lunedì 29 giugno 2015

"Un esercito di ideali ...!!!"

Il fronte caldo del medio oriente si arma e combatte ....non si contano più le vittime...ma una nuova categoria di soldati si arruola volontariamente al fronte " i soldati studenti " ...hanno abbassato perfino l'età minima ...sono richiesti massimo sedici anni e sei pronto...pronto a morire per la tua patria...gli sciiti non si fermano...si uniscono...si chiamano...si cercano e si fanno coraggio per vincere la paura e la minaccia dell'isis ....
Sedici anni...più che l'incoscienza dell'età ...più che la spensieratezza del vivere ..l'incoscienza della morte...un esercito di bambini forte del coraggio di chi non vuole rinunciare alla propria libertà ...al proprio credo religioso....al rivendicare un diritto che noi europei troppo spesso sottovalutiamo o abusiamo come con la Grecia...quello di essere cittadini in uno stato libero ....con leggi democratiche svincolate dai fanatismi e prevaricazioni nascoste dell'isis dietro il culto di una religione violenta !
Sono giovani studenti...impreparati...non solo fisicamente ma secondo me anche moralmente alle brutture della guerra ....una gioventù a mio avviso sognatrice ma per questo rivoluzionaria contro l'estremismo e la violenza del terrorismo ....si cerca di combattere la violenza di una cultura di morte con la gioventù di ideali di vita ....speriamo che questa vita...questo sogno di libertà ...questi ideali di vita e di un sistema democratico non cadano vittime della guerra !!!

sabato 27 giugno 2015

Il diritto di essere felici ....

L'Italia e' un paese fantastico in cui vivere...poi io da buon terrona amo il mio sud...il sole...il mare...la pizza ...la musica ...i cieli stellati e la fortuna di rubare la luna in un pozzo....e' un posto magico ...il problema che non si tratta più di vivere ma di sopravvivere...
Non voglio fare populismo....non voglio fare neanche propaganda ...e' solo una riflessione a voce alta di come a volte per l'impossibilità di un lavoro giustamente retribuito...di leggi che ti garantiscano il godimento di diritti civili ...di leggi che ti garantiscano pari opportunità fondate su criteri meritori ...di leggi che ti garantiscano la certezza della pena ...le condizioni di vita perfette per un esistenza felice e realizzata data dal clima e dal territorio ospitale diventino sopravvivenza ....diventino frustrazione ....diventino spopolamento del sud e immigrazione massiccia nel nord ...ma anche crescita zero...siamo un paese che non offre un bene prezioso ...la speranza !!
Sto per cedere....partire ...emigrare anche io...lasciare la mia casa...i miei affetti...il mio cane...la mia vita e ricominciare altrove....in cerca di speranza...di opportunità ...di occasioni ....di vita da vivere e non da sopravvivere ....e penso alla forza degli africani che scappano dalla guerra ...scalzi ma con le tasche piene di sogni ....la loro forza di vita....il loro coraggio che sfida la morte per andare a cercare vita e' un esempio ....sento il peso di un destino altrove di una vita slegata dalla mia città e capisco i profughi ....non è mai una scelta voluta....non è mai una scelta desiderata ma e' solo la decisione ultima di grande sofferenza e dolore necessaria per superare la crisi della sopravvivenza ....di una dignità di vita fondata sul lavoro ...e sui diritti fondamentali di ogni individuo ...avere leggi e opportunità che gli consentano di esercitare il proprio diritto alla felicità !
Non mi stupisco che i profughi non vogliano stare in italia !
Sarò anche io un immigrata...con il mio povero bagaglio di esperienze ...tanti sogni ...la mia bella isola nel mio cuore ...ed una sola grande certezza ...un paese democratico e onesto con i suoi cittadini che pagano regolarmente le tasse deve garantire speranza ....occasioni e opportunità ...deve regalere occasioni per vivere non per sopravvivere ....
Ci vuole più coraggio a vivere che a sopravvivere....perché ti prendi la responsabilità di conquistarti quel diritto inviolabile di avere dignità ....speranza e vita ....ti prendi la responsabilità di scommettere sui tuoi sogni ....su una vita che non si limita a scorrere ma corre verso un diritto inestimabile....il diritto di essere felici !

giovedì 25 giugno 2015

Empatia del vivere....

Amo disegnare....i pensieri prendono forma sul foglio e i colori li rendono vivi ....il pensiero veloce e mai pago si ferma nel foglio quando la parola o la scrittura non riescono a vedere o a mostrare l'idea...il concetto ...il sogno....
amo disegnare vestiti ....e ogni volta immagino me stessa dentro quell'abito nelle circostanze che spesso la mia vita di provincia mi nega....insieme all'uomo dei miei sogni...che purtroppo la vita mi nega e che quindi non esiste se non nei miei sogni ....e almeno li' dentro a quell'abito ....nel mio immaginario creativo...sono felice ....
Tutti dicono sono solo vestiti....che enorme bugia....sono piccoli regali di occasioni di vita felice...sono tante colorate occasioni per sognare...sono tanta poesia di una vita grigia che nei vestiti ti regala occasioni ....speranze emozioni!
Quando disegno....ma anche quando scrivo...parlo di me...personalizzo....amplifico il mio disagio o la mia gioia trasformando il mio stato d'animo in un disegno....in un emozione ...in uno scritto ...non so cosa amo di più ....se scrivere o disegnare...per gli esperti disegnatori sono più brava a scrivere...per gli scrittori sono più brava a disegnare....quindi in definitiva non so ne scrivere ne disegnare ma non riesco a smettere ....e' un esigenza come respirare .,,,e' l'unico piacere che la vita mi regala senza chiedermi indietro niente....quando scrivo o disegno sono felice..,.sono quello che vorrei ....vivo quella vita perfetta che la vita imperfetta troppo spesso mi nega....
Mi piacerebbe unire la parola al sogno...il sogno al vestito ....e il vestito alla vita....come ? ....ho sempre pensato che non esistono vestiti belli o brutti ma vestiti felici e infelici ....perché ? Perché consumati o indossati in occasioni tristi .....con persone sbagliate ....non esiste un vestito perfetto....non esiste un vestito che indossi benissimo....ma sarà sempre l'occasione...la circostanza...la persona con cui lo condividi ...con cui eventualmente lo togli...che lo rende unico ....speciale ....lo rende un vestito felice....
Allo stesso modo credo che non esistano libri belli o brutti ....la differenza non la fa certo il numero delle copie vendute ...secondo me esistono libri vivi o morti....il libro vivo e' quello per cui oltre le pagine trovo un legame con l'autore ...un indizio ...un sospiro di vita....un emozione che mi rende schiava di finire la lettura del libro ma mi crea indissolubilmente un legame vivo e autentico con l'autore ...non dico con la sua vita ....ma almeno con il sospiro che lui ha della vita ....crea un legame vivo che va al di la' di uno sterile foglio riempito di parole....
non sono mai le parole a creare un libro o uno scritto ma sempre le tue emozioni che entrano in collisione con quelle dell'autore ....che vivi leggendo ma riscopri autentiche vivendo...

lunedì 22 giugno 2015

Un europa di uomini...

Tutti parlano di europa unita...riferendosi ad una moneta unica ....ma non ci raccontiamo solo una grande bugia ?
Che senso ha avere un unica moneta se nei diversi stati e' così diverso il potere d'acquisto ...l'uso di questa moneta..il prezzo pagato sulla bilancia di un europa unita dal punto di vista monetario non è egualitario ne per il pagamento di imposte e tributi ...ne per costo e qualità del lavoro giustamente retribuito...la busta paga di un insegnante italiano e' un quarto di quella di un insegnante tedesco...,ne per potere d'acquisto e non parlo di beni di lusso ma dei beni di prima necessità ...ne per la stessa ridistribuzione della ricchezza all'interno non solo delle nazioni facenti parte dell' europa ma delle regioni dei singoli stati membri....parlo dei super ingaggi e stipendi e benefit della classe politica in italia e del sud dimenticato che muore di fame affamato con un economia fondata su una manovalanza spesso in nero gestita dalla malavita organizzata ....
Attenzione ritengo che la moneta unica ...l'euro ...sia una conquista ....una necessità ...ma non basta per parlare di europa unita....dovrebbe essere un punto di partenza ...non di arrivo...dovrebbe essere lo scopo che rende migliore il fine...ossia creare delle opportunità omogenee e valide per tutti...la possibilità egualitaria di spendere questi soldi...un europa di uomini non di cittadini di serie a e di serie b...aperta ad un integrazione omogenea in cui l'immigrazione dovrebbe essere l'occasione per creare nuovo lavoro non lo spettro di criminalità e paura del diverso...
Un europa unità fatta dall'unione di uomini diversi nelle loro individualità, razze, lingue ma uniti nelle stesse opportunità ....di studio....di lavoro...di potere d'acquisto...di esercizio dei propri diritti civili come il matrimonio...il culto della propria religione ...il diritto ad essere felici in quanto essere umani appartenenti ad un unica grande continente l'Europa in cui le nazioni sono unite non semplicemente nell'unione monetaria ma nell'unione di ridistribuzione di occasioni per essere felici e nella valorizzazione dell'uomo come individuo che ha diritto ad opportunità e non come semplice cittadino che paga le tasse...
L'Europa sta dissanguando la povera Grecia con misure di pretese e proibizionismo che andrebbero bene formalmente fondandole sul principio astratto che due più due fa sempre quattro ....nelle dinamiche contabili di un economia malata basata sui soldi e non sugli uomini....in cui le variabili numeriche non tengono conto della contabilità della variabile vita e del diritto di avere dallo stato non solo doveri ma anche diritti ed opportunità che non possono essere racchiuse in un numero e tanto meno in una moneta !
Sogno un europa di uomini non di stati unita non solo nella moneta come fondamento di un economia malata...ma unita nel creare opportunità per essere meno cittadini soggetti potenzialmente tassabili ma più uomini soggetti che rivendicano il loro diritto di avere un unione di leggi e opportunità con cui esercitare il loro diritto ad essere felici !

domenica 21 giugno 2015

Domenica gaya....#familygay

Quando le mie giornate perdono un po' di colore....quando tutto corre e non scorre ...SOS chiama ...Alberto e Matteo rispondono !
Il mio esempio di coppia innamorata e felice...il mio esempio di rispetto dell'amore e della vita...il mio esempio di coppia riuscita e' gay ....la famiglia da cui io vorrei essere adottata !
Sono molto complici.....non si toccano mai apertamente in pubblico...si sfiorano ...gli sguardi indiscreti troppo spesso gli bloccano....non si baciano ma si guardano in continuazione ...Alberto segue lo sguardo di Matteo e viceversa ovunque come se fosse la risposta di ogni loro desiderio...parlano e ridono complici nei gesti e nelle parole ironizzando sulla vita sul mondo e su di me croce e delizia ...zitella acida a cui non va mai bene nessuno....
Ho vissuto un pranzo e un pomeriggio d'amore ...il loro...così fantasticamente vero e contagioso...così sessuale e dolce....così nascosto e criticato e proprio per questo incredibilmente vero ...mi è venuta voglia di innamorarmi ....ho rubato un po' dei loro sorrisi....delle loro mani che dovevano far finta di giocare per potersi toccare o accarezzare pubblicamente ...,ho vissuto un po' di loro....e ho desiderato assomigliarli ....ho pensato questa e' la famiglia che vorrei ..una famiglia in cui lo stesso sesso e' solo quell'occasione magica per scoprire nuovi modi d'amore con un intensità e profondità più forte e più vera perché troppo spesso si deve giustificare per il suo amore....adottatemi ...voglio questo esempio di genitori....adottatemi ...mi è venuta voglia di innamorarmi !

sabato 20 giugno 2015

A dio piacendo ....

Diritti civili come il matrimonio gay o l'adozione sono diritti democratici e civili proprio di uno stato liberale ...di una coscienza civile che dovrebbe regolamentare con leggi giuste ed egualitarie il diritto di essere se stessi...e quindi felici nella società in cui viviamo...
Troppo spesso sento dire che il concetto di famiglia va inteso tra uomo e donna...riportato alla procreazione...ad un volere divino che a mio avviso viene richiamato per giustificare i particolarismi personali...i preconcetti...il pregiudizio...la stupidità discriminante ....il mio dio non ha preconcetti...non è razzista...non è bigotto...ne qualunquista....il mio dio e' pronto ad amare chi si unisce in nome dell'amore a prescindere dal sesso o dal colore della pelle....i divieti ...i limiti che troppo spesso vengono posti in nome di una religione ...parlo di quella cristiana come di quella islamica ...sono il frutto dell'egoismo dell'uomo ...della necessità di controllare l'altro spesso con le limitazioni e la violenza in nome di una religione fustigatrice e matrigna che in realtà e' chiamata in causa solo per giustificare il proprio potere personale...
Dio ci ha detto ama...non ha parlato di uomo o donna...bianco o nero...e' l'uomo che insinua il pregiudizio ...l'eccezione perversa...la sessualità deviata....gli atei per anni si sono limitati a guardare sotto la gonna di maria per cercare di accertarne la verginità ...io da credente dico cosa importa?...e' nato un grande uomo ...un grande profeta che limite stupido sarebbe fermarsi alla verginità della madonna...? .allo stesso modo dico due uomini si amano...pagano le tasse...rispettano un contesto civile di società e di giustizia che limite inutile sarebbe legare il loro diritto di non potersi sposare al fatto che non possono procreare....?
Credo che la giustizia divina non abbia nulla a che fare con la giustizia dei diritti civili...e delle libertà fondamentali dell'uomo ...perché viziata da particolarismi personali...pregiudizio e razzismo con cui piegano e confondono il volere di dio con il volere dell'uomo...troppo spesso l'uomo chiama in causa dio per giustificare quello che in realtà e' giusto per lui ....deviando la religione e anche il valore di dio piegandolo al suo volere...,un esempio lampante e' nell'islam l'isis ...ma abbiamo anche in italia esempi tra giornalisti o politici che troppo spesso strumentalizzano i diktat della chiesa o del buon cristiano per alimentare un clima di pregiudizio personale ..,o un bieco populismo che non hanno niente a che fare con il messaggio di un buon dio ...o per lo meno di un amore universale del mio dio che ti ama senza giudicare a prescindere da tutto e da tutti ....da buon cristiana ...da profonda credente ...ritengo che una società civile democratica e liberale deve garantire ai suoi cittadini i diritti civili 
L'eguaglianza difronte alla legge e il diritto ad essere felici senza chiamare in causa dio ....un dio a mio avviso unicamente preoccupato ad amarci con quella forza e giustizia di chi non giudica quando ama !

mercoledì 17 giugno 2015

Il lavoro nobilita l'uomo....forse !

Incredibile con il jobs act si rivoluziona l'art 4 dei lavoratori che impediva il controllo a distanza dei lavoratori attraverso tablet e pc o telefonini ...ora sarà possibile senza la necessità di un preventiva autorizzazione ministeriale o accordo sindacale....ho fatto la tesi, oramai tanti anni fa, sulla violazione della privacy del lavoratore e credo che questa rientri in pieno nella violazione di un diritto fondamentale ...il diritto alla libertà di espressione...parola...condivisione del proprio pensiero e del proprio agire che deve avere una dignità e una valenza ben diversa dal diritto al lavoro ....finiremo tutti come in un acquario tipo grande fratello, macchine automi che lavorano senza la libertà di avere una vita ...un pensiero...un sentire che prescinde da un eventuale resa sul lavoro e da un controllo soprattutto del datore di lavoro ! L'Italia e' una repubblica fondata sul lavoro ....controllato ... Spiato... che nega dignità all'uomo e alla sua libertà di espressione ....di vita .,,di relazione ! 
Perché il prezzo di un lavoro deve essere quello di rinunciare alla propria libertà personale ? Perché il lavoratore deve rinunciare al diritto di avere una dignità personale inviolabile che nessun datore di lavoro può controllare ....violentare o sabotare ? 
Voglio poter lavorare liberamente e non rinunciare a smettere di pensare...parlare...sorridere e perché no amare con la libertà e l'autonomia che uno stato democratico dovrebbe garantire ad ogni suo cittadino !

Amo come mangio....

Amo come mangio....una patologia ...insomma ... Esco da me stessa e divento la vita dell'altro...do tutto...perdendo un po' di me...e vivendo spesso la vita di chi amo....i suoi umori..le sue paure ..i suoi drammi...faccio un passo indietro nella mia vita e divento quello che amo..che paura voi direte ...ma che cos'è l'amore se non dare incondizionatamente all'altro ...?
Che cos'è l'amore se non perdersi e dimenticarsi del proprio egoismo di vita ....dei tuoi particolarismi...delle tue esigenze per diventare la risposta alle esigenze esistenziali dell'altro ?
Vivo mille vite nel mio cuore....vivo altre vite....amo e dimentico me stessa ...amo come mangio...come nutrimento del mio vivere ...amo e mi dimentico di vivere...forse e' patologia o semplicemente la mia capacità di amare la vita e' proporzionale alla capacità  di amare l'amore...
Vivere nuove vite non necessariamente significa avere nuove identità ma vivere la propria vita con il respiro..,la pancia ..,la parola..il cuore di colui che ami ....in quest'ottica non perdi neanche te stesso ma acquisti nuova vita guardando con gli occhi e lo sguardo di chi ami ....tu diventi la vita dell'altro e l'altro diventa la tua vita ..,,insieme più forti e più coraggiosi perché meno soli ad affrontare il viaggio chiamato morte di cui spesso la vita e' solo il biglietto che dobbiamo pagare e troppo spesso scontare stando soli !

lunedì 15 giugno 2015

"Fai bei sogni "


La domenica noiosa e lunga per chi decide a cagliari di non andare al mare con il caldo di stagione ...si perde ipnotizzata lungo le pagine di un libro "fai bei sogni" di Massimo Gramellini  che per empatia avrei potuto scrivere anche io ma non per sintassi e uso della punteggiatura...limite inutile della mia scrittura !
Essere orfani e' un destino che a me e' toccato a 24 anni in quella fase della vita  in cui pensi che il mondo ti appartenga ma che tu non apparterrai mai a lui...ragazza viziata dalla famiglia ...dal padre in particolar modo ..e con una certa propensione a godersi la vita ....mi sono trovata a doverla subire...
 Alla soglia dei 40 anni credo ancora di non aver potuto vivere una mia vita ....ma forzatamente e spesso ingiustamente ...mi sono ritrovata a vivere la vita di mio padre ...sono diventata sbagliando quello che sarebbe stato lui ....vivendo la mia vita in funzione di mia madre e dei suoi desideri...la laurea in giurisprudenza...rimanere a cagliari...12 anni di fidanzato ingegnere...insomma la figlia perfetta di un padre severo che morendo l'aveva condannata alla responsabilità e al giudizio perché come si fa a ribellarsi al volere di un morto....?...vince sempre lui...o  vince la santificazione di un uomo che morendo ti ha condannato a vivere un certo tipo di vita poco importa se a te non ti piace !!
Riconosco nel libro quel senso dell'abbandono....il peso di un non amore ...o peggio di un amore portato via troppo in fretta...riconosco il senso di inadeguatezza a vivere ad amare....la bugia che ti porta a negare la realtà per rifugiarti in una fantasia più bella ...riconosco quel sentire così simile al mio che mi imprigiona e paralizza in relazioni senza senso...con uomini improbabili o improponibili che il più' delle volte cerco pur sapendo che non mi amano perché io per prima penso di non meritare amore visto che perfino mio padre suo malgrado me lo ha negato ....riconosco i sintomi dell'orfano!
Libro stupendo ...ho pianto ...tanto...e sostenevo il protagonista nelle lotte contro belfagor e combattevo con lui ...e vivevo quella profonda inquietudine e sofferenza dell'abbandono...dell'essere solo non semplicemente come condizione fisica ma come condizione dell'animo ....
In un giorno e mezzo ho divorato questo libro con la ferocia e la testardia di chi leggendo spera di trovare un viatico per il suo dolore ed una cura per i suoi Mali ....io oggi avvocato mancato....single ...fashion designer ...credo di avere avuto tanto coraggio a vivere un percorso di vita distante da quello voluto da mio padre ma rimango pur sempre un orfana nell'animo...insicura e spaventata dalla vita...depredata ingiustamente troppo presto di quel braccio sulla spalla che mi dice "brava sono fiero di te !"

domenica 14 giugno 2015

"Avrò cura di te..,,"

Domenica bestiale....un caldo fotonico nella mia bella cagliari....gli amici vanno al mare ...io no...resto a casa ...inchiodata ...ipnotizzata da un libro....iniziato ieri sera ....rinunciando ad uscire per rimanere rapita tra quelle pagine leggere che corrono veloci che sento amiche e vicine più di una pizza con gli amici ...
Un sabato sera a casa...una domenica al caldo nel divano ...un libro ...leggero e soave ....tenero e dolce...una favola ...già il titolo evocativo e fautore di buoni presagi ..." Avrò cura di te " di massimo gramellini e chiara gamberale...
Leggo....entusiasta della protagonista ...così vicina al mio modo di amare e di sentire le cose...e' inevitabile un identificazione nel bisogno di amore come senso di fiducia e di accudimento ...forse per me perso tanto tempo fa con la morte di mio padre e invidio il suo rapporto epistolare con il suo angelo custode...la sua guida ..la sua coscienza ...il suo essere compresa nelle difficoltà della vita...mi ritrovo nella protagonista ..nella sua solitudine a vivere...nella sua incapacità di amare e di essere corrisposta e in questa figura di angelo che nella mia vita e' rappresentata da mio padre, che non sento ne percepisco vivo come la protagonista del libro, ma mi ostino a cercare nei rapporti con gli altri uomini...
Arrivata alla fine del libro scopro non meravigliata che il libro ha persino il lieto fine ....l'amore della protagonista da inquieto, tradito e non corrisposto diventa condiviso e capito non più solo dal suo angelo ma da un compagno di vita che in una nuova prospettiva di autonomia e benessere emozionale diventa condivisione ....
Un lieto fine....non so se a me sarà concesso....sento molto il peso della vita...nella mia presunta leggerezza del vivere e spensieratezza sento nella carne l' inadeguatezza per un amore portato via troppo presto...mio padre..e per una grande solitudine e vuoto del vivere imprigionata  nell'ostinato senso di colpa di non aver avuto il tempo per dire più volte a mio padre "ti voglio bene...sei speciale" e forse adesso quel coraggio non lo trovo neanche per dirlo e viverlo con un compagno....
Libro stupendo ...quasi un percorso terapeutico nell'educazione ad amare e a dare agli altri....inoltre incarna la mia ostinata convinzione che gli angeli custodi esistano nella misura in cui tu li rendi vivi cercandoli negli occhi della gente che ti circonda ...nei gesti gentili...negli sguardi amici...negli abbracci ...nelle parole ...nel ricordo di un padre che ti ha protetto dal mondo ma non ha avuto il tempo suo malgrado di insegnarti a proteggerti ...e nella fiducia in un ipotetico amore che mi salverà da me stessa e dal dubbio feroce che  spesso mi stringe il cuore " ma la vita e' bella ?"....

sabato 13 giugno 2015

Je suis un altra eritrea italiana ...

Non sopporto il bieco populismo leghista per cui il ladro e' sempre lo straniero....il macete ...la violenza...il degrado...il campo Rom ... E' sempre invasione ....in realtà e' una guerra di poveri che combattono per sopravvivere ...per vivere ...italiani come immigrati ...e' una nuova grande categoria di individui che si chiama povero ..l' italiano come  lo straniero ...sono semplicemente poveri...disperati ... L'italiano senza lavoro senza soldi e l'immigrato senza diritto di avere un futuro ...una vita nel suo paese in guerra...sono poveri ....uniti nell l'incapacità di un governo che non riesce ad accoglierli e sostenerli entrambi mettendoli gli uni contro gli altri in quel clima di violenza che non capisce che la diversità nella sofferenza dovrebbe unire ...dovrebbe chiamarsi solidarietà per un destino comune di una povertà economica e sociale dovuta alla corruzione ...a mafia capitale...alle politiche di odio e di violenza della lega e di casa pound ...e ad un governo mangione e poco attento alle dinamiche sociali....
Non sono a favore dei respingimenti in mare....ma nemmeno dei campi profughi in Libia in cui più che profughi gli immigrati diventano prigionieri...pezzi di carne tenuti in ostaggio...in ambienti che più che i campi profughi mi ricordano i lager nazisti....dovremo adottare il sistema del Brasile...non certo un paese che non ha difficoltà ...creare delle ambasciate in loco in cui gli immigrati vengono registrati regolarmente e aiutati con la legalità a lasciare i loro paesi senza rischiare la vita e trasformarsi da profughi in clandestini...l'ONU lo sostiene con forza da anni ....ambasciate nei paesi in guerra per aiutare a traghettare questi uomini lontano dalla guerra ...dalla fame e dalla violenza ma nella legalità ...il problema e' che il governo e' sordo a queste proposte sensate di politiche umanitarie che in un europa unita darebbero un senso e una ragione alla stessa Unione Europea ...invece mafia capitale...la corruzione ...ma anche le politiche di odio e razzismo di salvini non risolvono il problema ...il disagio di un nuovo fenomeno che non si chiama semplicemente immigrazione ..ma nuova povertà che riguarda l'italiano come lo straniero entrambi affamati e privati di un lavoro e di una dignità di vita che dovrebbe essere garantita da un governo amico e non ladro !
C'è una dignità e un diritto fondamentale che si acquisisce con la nascita il diritto di essere liberi a prescindere dal colore ...razza o religione che deve essere garantito in un governo che si dice democratico come l'Europa ....
Non mi sento diversa da una giovane donna eritrea che lascia il suo paese per vivere meglio...anche io forse lascerò la sardegna ...spesso considerata l'Africa d'Italia ...per cercare lavoro...un opportunità ...per crearmi una famiglia a cui dare da mangiare a fine mese ...io sono l'altra faccia dell'eritrea ...quella italiana ...che non condanna l'immigrato africano perché uguale a me per dolore e inquietudine ma  condanna un governo sia italiano che europeo che si dice democratico ma che risulta incapace di garantire un diritto fondamentale per tutti gli uomini come il lavoro e la libertà !

venerdì 12 giugno 2015

Quando il piacere supera il limite e il dolore spazio tempo...

Non ho voglia di un amore finto...
Solo...fatto di volti senza forma
Senza un senso...
Ho voglia di toccare...
Stringere...
Vedere...
Parlare...
In una parola esistere...per poi perdermi nell'essenza...
Ho voglia di quello che si chiama certezza ...
Realtà reale ed assoluta...
Che diventa spesso paura dell'abisso in cui perdermi per poi ritrovarmi ..,
In una parola ...ho voglia di te !

Paura di saper volare...senza ali !

La pazzia e' quella bambina magica che mi sorride...
E strizza l'occhio pensando di farmi sentire un po' speciale..
La pazzia e' quella cosa che affondi dentro un dolore...
Che si prende a gocce due volte al giorno...
La pazzia e' quell'ansia per cui non dormi ...
E conti il tempo che passa e  ti trapassa ...
La pazzia sei tu che non vedo e sento dentro...e quindi ascolto me stessa ...
Immaginando però il tuo profumo ...
Sento un odore ...ascolto un vuoto che non riempie ..
Cerco un volto che non vedo...
Che tutti chiamano allucinazione ..ma io chiamo il dolce tuo sentire ...

Odore d'amore !

L'amore e' quella cosa per cui...
Hai paura di vedere cosa succede dopo un caffè...
La paura di amare esiste però solo negli occhi di chi non guarda ...
Ma cerca di capire ...
Amore come abbandono ad un mistero che non conosce tregua...
Ne sollievo....
Con l'angoscia di chi troppe volte e' stato lasciato...
Amore come paura di qualcosa di troppo grande...
Che non si può chiudere in una mano...
Amore come paura della verità ...
Di un fallimento ...che ti rende cieco e sordo difronte agli occhi del mondo...
Amore Ostinatamente normale ma pazzo senza una reale spiegazione...
Amore sei tu..
Che non vedo ne sento..
Se non nei sogni segreti..
Difronte ad uno specchio
Che mi ritrae nuda sola con il mio sesso....

giovedì 11 giugno 2015

L'amor quieto...di un quieto vivere inquieto !!!

Mi chiedevo....distrattamente se andare a letto presto...fare tutti i compiti a casa...pagare le tasse...insomma avere una vita equilibrata ....con la sveglia che suona la mattina...la pausa pranzo o la pausa caffè scandita da orari precisi ....sia veramente la vita che voglio....la vivo....la perseguo con coraggio e a mio parere impegno ....ma forse stupidamente mi chiedevo quando l'impegno diventa più che dovere un abitudine....?? quando diventi anestetizzata a vivere ....quando non vivi la vita ma ti lasci vivere? ...mi vengono in mente le parole di madre Teresa di Calcutta "fai della tua vita un capolavoro"...forse il punto e' proprio questo...il lavoro aiuta....lo sport....e' necessario ma non basta...forse mi sono resa conto di non investire più in un bene prezioso....nei rapporti umani...ho perso un po' di fiducia e coraggio nell'aprirmi al prossimo....sono meno propensa ad innamorarmi...a dire proviamo...vediamo...facciamo ... Incontro l'altro ma non gli vado incontro...la mia forza e' sempre stata quello non di limitarmi a vedere una persona ma di conoscerla in tutta la sua disarmante fragilità senza il pregiudizio...forse ho smesso di conoscere e ho iniziato a guardare da lontano con quel sano distacco che non ti coinvolge e proprio per questo non ti sconvolge....ho iniziato a proteggermi a vivere emozioni tiepide che in realtà non ti fanno vivere ma sopravvivere....forse e' questa la maturità ...?.la serenità ...?ma allora perché mi sento così in pace con il mondo ma non con me stessa..??..mi tormenta questo quieto vivere....questa sana armonia di vita pesata e soppesata ...e non so vorrei avere di nuovo quel coraggio che mi spingesse nuovamente ad amare....a vivere sulla pelle le vibrazioni di gioie e dolori....il piacere della condivisione di un abbraccio con la paura e la voglia che non sia mai l'ultimo ...mai pago di una nuova stretta al cuore !
Tutti mi dicono ti stai isolando ....ti stai fissando con roberto saviano come archetipo di uomo ideale che in realtà non conosci e non sai niente di lui...e non ti confronti più con gli uomini reali....non ti regali un opportunità di essere nuovamente felice o innamorata....chissà forse e' così ma che colpa ne ho se non avrei voglia di uscire con nessuno tranne che con lui?....e non perché lo  ho idealizzato...o pensi che sia l'uomo perfetto ma perché le sue parole così lontane arrivano sempre a farmelo sentire più vicino di un possibile uomo che avrei vicino ....nessuno tra tutti gli uomini che ho conosciuto riunisce in se' le caratteristiche che a me piacciono così tanto....sia fisicamente che intellettualmente ...un tamarro....veste di merda...tatuato ...anelli...nei suoi occhi vedo la rabbia di scampia ...con le palle granitiche che è capace di sciogliersi per un verso di poesia ....che ama e rispetta le donne proteggendole coi suoi monologhi ....così anticonformista e spietatamente attento alla verità ....insomma ...forse il punto ...guardando in faccia la realtà non è che non sono più capace di innamorarmi ma che sono già innamorata non corrisposta ...di un uomo che non sa niente di me...potrebbe pensare che sono una mitomane ....una lettrice invadente ....una pazza....quando a me basterebbe solo un caffè ...per dirgli " cosa ti serve ancora ....? a me e' bastato un libro per amarti e una vita per dimenticarti !"

martedì 9 giugno 2015

L'uomo per me.....

Ho una vita sentimentale piatta e noiosa ....ho l'armadio pieno di abiti stupendi e nessuno con cui vale la pena toglierli ...voi direte ....se il tuo target e' roberto saviano ...e' difficile trovare qualcuno più' accessibile che ti possa piacere ...avete ragione....direi praticamente impossibile !
Oramai Esco pochissimo....mi annoio a morte a dover far finta di essere gentile quando i discorsi sono piatti e noiosi...non sono propensa ai dopo cena di letto....ai drink per essere più allegri...ai caffè scorretti ....ai cinema mano nella coscia ....sono orgogliosamente noiosa ....non bevo...non fumo...non mi drogo....mi piace la poesia ....mi piace la pasta al forno ...preferisco una pizza e una birretta ad un sushi ....odio gli apericena in cui devi stare in piedi e riuscire a mangiare ridere e parlare con il bicchiere in mano e l'oliva ascolana incastrata tra i denti senza cavare gli occhi a nessuno con l'ombrellino del tuo cocktail ...odio i primi appuntamenti in cui devi parlare di te ad uno sconosciuto che crede di aver capito chi sei per aver letto il mio blog o due cazzate su FB ....odio gli uomini che ti psicanalizzano....quelli che ti vogliono più magra....quelli che ti vogliono più discreta e meno chiassosa ....odio gli uomini sposati che si dimenticano di esserlo o quelli fidanzati che fanno finta di avere un rapporto in crisi...odio i trasferisti che hanno una vita in un altra città e tu sei per loro un rocambolesco week end ....odio gli affezionati della domenica dello sport quelli che non escono se gioca la squadra del cuore e che con te si rivelano sempre senza cuore...odio gli uomini che fanno sesso in silenzio e hanno paura di essere sentiti dai vicini ma vanno in macchine a puttane ...odio gli uomini vecchi che vanno con le ragazzine ma anche le ragazzine che vanno coi vecchi ...non sono una cougar ...i bambini li porto all'asilo no a letto....odio i risvoltini...i colletti delle camicie o magliette sollevate i mocassini senza calze ...in una parola odio l'uomo fashion victim perché mi sconvolge l'idea di condividere il bagno figuriamoci la cabina armadio ....odio soprattutto i fascisti ....quelli che l'Italia agli italiani ....i leghisti che mangiano i pomodori raccolti dai negri....insomma ....ho poche possibilità di trovare un compagno per avere una piacevole compagnia figuriamoci per avere comprensione e amore ....rimarrò zitella con la certezza di aver perso solo occasioni perdibili e guadagnato occasioni spendibili ....perché spendere o perdere o guadagnare nella vita ha un senso quando come
 me si paga tutto sulla propria pelle ....soprattutto la solitudine !

lunedì 8 giugno 2015

La repubblica delle idee

Due giorni di sole in una città calda e accogliente ...Genova ...
Volo low coast rayaner che quasi come un carro merci ...tra bambini urlanti...famiglie in vacanza ...coppie in pensione...giovani in festa...mi traghetta in perfetto orario con l'immancabile squillo di trombe tipico di questa compagnia aerea raggiunta la destinazione....
Più per pigrizia che per stanchezza decido di investire bene i miei soldi e di prendere un comodo taxy per raggiungere l'albergo .....e così incontro Franco ...un simpatico tassista che avendo la moglie di origine sarda mi prende in simpatia e mi racconta della sua bella e assolata Genova...costeggiamo il porto centro di vita della città e subito quasi come oramai un mausoleo della city si presente la costa concordia ....adagiata più che dimenticata nel porto....come una fanciulla a cui è stata data una bella sberla e adesso si ritira in casa a piangere ....il porto una città nella città ....l'acquario ...il museo della marina ...insomma il mare centro di vita ....lavoro....sudore e speranze in una città che come mi racconta franco per demografia e' un paesone ma con i problemi della grande città ....il traffico in primis che per un tassista e' come lo zucchero per un diabetico...il lavoro...l'immigrazione il tutto condito dalle favolose canzoni dei nomadi di cui franco e' un grande estimatore ...
Il battesimo con Genova e' subito molto positivo.....sarà' per il volo in perfetto orario ....sarà per il mare che mi ricorda la mia splendida isola .... Sarà' per l'accento dei genovesi così musicale e simpatico che mi ricorda la parlata del gabibbo e non posso fare a meno di sorridere ...sarà per l'albergo in pieno centro ....pulito caldo accogliente in pieno stile liberty .....ma è subito amore !!!
Poggio le valigie....il tempo di scattarmi un selfie e sono già in giro per i vicoli di Genova !!
Sono davvero in pieno centro ....l'albergo in via venti settembre ....mi immette subito sotto i portici ...il salotto bene della città ....uno sguardo veloce ai negozi ma con la promessa solenne di non comprare niente ....il bagaglio rayaner non consente ....mia madre incombe ...la carta di credito langue  ...quindi orgogliosa dei miei buoni propositi faccio vincere il mio del senso del risparmio su una fantastica giacca vintage a costine che gridava comprami ....e al grido non ti curar di lei ma guarda e passa mi dirigo a palazzo ducale !!
L'occasione per la mia visita a Genova era la manifestazione la repubblica delle idee in cui avrebbe tenuto un monologo il mio diletto....il mio suo malgrado fidanzato virtuale o meglio non sono per i legami troppo preconfezionati ....diciamo compagno virtuale....con un assonanza anche politica e ideologica visto che la vita ahimè tristemente ci divide .....roberto saviano .
Palazzo ducale e' splendido .....mi dirigo nella sala del minor consiglio per ascoltare la prima penna in politica estera di repubblica Bernardo valli ....che insieme a Andrea Bonanni e Enrico Franceschini parlano di Europa con un incontro appunto intitolato Se questa e' europa ....
Con la mia solita aria da svampita .....in un scollato vestito giallo limone e annessa coroncina di margherite gialle in testa ....che faceva molto figlia dei fiori ....comunista un po' chic che più che fumarseli i fiori li coltiva in un giardino in campagna allestito da due o tre giardinieri ....insomma la versione pacifista chic di un no global che più che rompere le vetrine dei negozi le svaligia pagando con la carta di credito di mamma ....attirò l'attenzione di Giovanna ....giovane anziana signora sui 75 anni ....attivista pacifista insegnante in pensione ...che mi apostrofa dicendo meglio una coroncina di 
margherita in dono che una di spine ...e aggiunge era quello che avrei voluto dire a renzi stamattina intervistato da Ezio Mauro ....hanno paralizzato il traffico di Genova almeno quanto lui ha paralizzato la scuola con la sua riforma ....rido di gusto....e faccio subito amicizia ....ci sediamo vicine per ascoltare l'incontro entrambe ammirate dall'entrata in scena seduto in prima fila accompagnato dalla 
figlia ...del bellissimo...elegantissimo nei modi e nell'aspetto sempre giovane Eugenio scalfari ....e il pensiero fugace di entrambe penso sia stato per me "se avessi vent'anni di più ....per lei se avessi vent'anni di meno ."...stupidamente legando la passione e la stima all'età ...
L'incontro è' molto interessante parlano di lavoro....di impresa ...di Grecia ....di europa e di occasioni mancate per l'Italia ....di jobs act ....si respira un aria filorenziana ....un po' di fiducia nell'impresa nella ripresa ma che ahimè penso riguardi solo il nord e non le politiche e le prospettive del mio sud così mangiato e dimenticato nella sua disoccupazione ...abbiamo il sole e non abbiamo il lavoro e troppo spesso la politica si dimentica che il nostro sole potrebbe diventare lavoro...turismo....fortificando una serie di servizi....soprattutto i trasporti che ci consentirebbero di   non essere ancora terzo mondo !  

Saluto Giovanna sono già le sette e mezza e io sono pronta a mettermi in fila per aspettare l'incontro                di roberto che si terra' alle 22 ....come al solito tre ore di fila per essere seduta vicino e vederlo da  vicino non me le leva nessuno !
In fila non sono sola ....ci sono le solite affezionate ...gruppo di ascolto duro che seguono roberto ovunque....e' un piacere incontrarle ....mi fa sentire meno sola ...o stupida ...o ingenua o incompresa in questa mia passione ...da buona compagna ...sui generis ...,penso che la condivisione...l'incontro e il gruppo aiuti a rendere più perseguibile un progetto ...fosse soltanto il sogno un giorno di ritrovarmi a cena con roberto saviano ....quindi favoleggio e trasformo il progetto roberto in un quaderno di Marx ...in cui insieme in un collettivo con tutte le ragazze sui sostenitrici andiamo a spararci una pizza e una birretta ...con la scorta che si diverte per le nostre intemperanti confidenze ...
Tra una battuta e una risata e una fila lunghissima che sfida la partita di champions le quasi tre ore di fila volano e mi ritrovo in prima fila ad applaudire roberto...
Eccolo ....piacevolmente sorridente....con l'aria un po' stanca ....saluta ringrazia ....e inizia a parlare...

E' in piedi proprio difronte a me ....parla di mafia capitale....di parole pericolose che ti cambiano la vita proprio come e' successo a lui....ma anche di lettori pericolosi che rendono queste parole vive e allo stesso tempo pericolose per i poteri forti per la criminalità ..,.mi sento solidale ..,continua con la necessità per il lettore e allargando il discorso per il cittadino di approfondire di cercare di capire soprattutto nelle dinamiche di mafia capitale .,..di non fermarsi di scegliere di sapere perché questo e' l'unico modo di non soccombere alla corruzione alla criminalità ...parla della desertificazione del sud della nostra violenta immigrazione .... Di come noi giovani italiani abbandoniamo le nostre città del sud per andare a cercare lavoro al nord ....senza un adeguato sostegno dello stato e della politica con adeguate politiche di sostegno ....e' vivo....parla con la forza di chi ha sacrificato tanto di personale 
della sua vita...parla senza paura di compromettersi ...usando la bocca ...la pancia ...suda ...e questo lo rende ancora più umano e fragile nell'accessibilità a discorsi e a parole che hanno il peso specifico 
della sua libertà ..,,
Lo ascolto...ed e'inevitabile sentire il peso della mia inadeguatezza ...non solo culturale ....questo e' 
lampante ....ma anche morale ...un uomo che per la forza delle sue parole deve accompagnarle ad una vita di esempio...di grande morale....per paura della diffamazione ...della perdita di credibilità delle sue parole non può permettersi grossi sbagli....che so un ubriacatura con gli amici in una festa un po'  allegra....ma forse proprio neanche la festa un po' allegra ...ed e' inevitabile personalizzare questo  incontro e raffrontare la mia vita alla sua....la mia spensieratezza ...la mia leggerezza del vivere che non vuol dire immoralità ...ma libertà estrema di potermi divertire senza grosse conseguenze e di come sarebbe bello che i nostri due mondi si unissero portando io nel suo mondo un po' di spensieratezza e lui nel mio un po' di ragion del vivere....
Mi piacerebbe far parte della sua vita....essere per lui quel sabato sera di un pomeriggio di shopping in centro senza grossi problemi che la vita forse per il peso delle sue parole gli ha portato via...
Lo guardo con un dolce sorriso andare via....i nostri sguardi si incrociano...mi guarda distrattamente ...più incuriosito forse dagli allegri colori del mio look....non ho il coraggio di dire una parola....anche questa volta paralizzata dalla paura di essere invadente...sbagliata...fuori luogo...nei gesti e nelle parole....il mio silenzio non fa rumore....spero che la mia presenza sia però un lontano e debole 
sostegno...
Dopo l'incontro con roberto che mi lascia la felicità di averlo visto ma la tristezza di non averlo guardato negli occhi .,,decido di andare a bere qualcosa con le ragazze gruppo di sostegno....brindiamo e parliamo di roberto fantasticando della sua riservatissima vita blindata e di come sarebbe bello per me come per tutte noi che gli vogliamo così bene diventare sue amiche ...tra una risata e una chiacchiera e la paura che incombe dello sciopero dei treni per il rientro a casa si fanno le due...dritte a nanna !
In camera in albergo non ho sonno...mi agito nel letto...avrei voluto dirgli quello che avrei detto a qualsiasi ragazzo che mi piace "ti va un caffè domani?" Ma il problema e' proprio questo lui non è un qualsiasi ragazzo e non mi piace mi paralizza ....scoraggiata ma fiduciosa in un prossimo incontro cado in un sonno agitato !
Sveglia traditrice sempre troppo presto mi preparo al rientro a cagliari dopo aver scongiurato il 
mancato sciopero dei treni...dopo un primo veloce giro in centro torno a palazzo ducale per la repubblica delle idee prima di ripartire avevo programmato altri due incontri imperdibili!

Il premio nobel per la pace ....giovane donna che ha combattuto le primavere arabe tawakkul karman  !
La sala del gran consiglio piena di gente in prima fila giovani e bellissime donne arabe colorate nei     loro veli che portavano con coraggio che a mio avviso non le rendono schiave della loro religione ma  fiere sostenitrici di una nuova cultura araba quella del rispetto della religione che non diventa fanatismo o pregiudizio ma passione e fede....
Questo incontro mi ha colpito molto....una giovanissima donna...già madre ...con un bene invidiabile un grande ottimismo nella forza della donna ...un incredibile forza nelle sue parole in cui l'attivismo pacifista delle donne arabe avrebbe potuto combattere il regime....e quando bernando valli correlatore dell'incontro le ha fatto notare che la posizione della donna in Turchia o in Egitto dopo le primavere arabe era regredita lei con coraggio e fierezza ha sostenuto il ruolo della donna come spinta e mezzo di un controrivoluzione verso la libertà dalla dittatura e dal pregiudizio con un ottimismo e fiducia di chi ha sperimentato con la propria vita stando accampata in Yemen nella piazza sul fronte caldo per 
cacciare il dittatore e ha tutto il diritto di parlare con speranza perché ora in esilio con la forza delle sue parole e delle sue azioni aveva rovesciato un regime....che ammirazione ....che coraggio....che stima era inevitabile non pensare a me che non avevo il coraggio di chiedere a roberto saviano di andare a prendere un caffè ....era lampante la fierezza e la forza di una giovane donna che non con le sue parole ma con le sue azioni aveva cambiato il ruolo delle donne in medio oriente e le sorti del suo paese...
Questo incontro mi aveva dato coraggio se tawakkul aveva fatto capitolare un regime io avrei primo o poi fatto capitolare roberto per un caffè ...
Mi premeva un ultimo incontro prima che il tempo tiranno mi riportasse a cagliari ....il cibo che verrà ...di Vittorio Fusari...Licia graniello e marino Nicola ...
Una vittima disperata della dieta non poteva non andare ad ascoltare un incontro di cibo....in cui
consolarsi per la sua ossessione rifugio ma anche passione più grande .....il cibo!
Una stupenda Licia graniello....giornalista fortunosamente strappata allo sport per dedicarsi meritatamente a parlare solo di cibo con passione e competenza innegabile ....un grande cuoco
Vittorio Fusari e un ottimo scrittore per parlare del valore etico del cibo....del cibo non caro ma giustamente costoso....del mangiar bene come scelta di vita e non semplicemente come capacità di nutrisi insomma un discussione appetitosa che vista l'ora si conciliava con una certa fame e un forte ritardo per il treno per Pisa in cui mi aspettava il volo per cagliari ....
Mordo fugacemente una splendida focaccia genovese e mi dirigo in volata verso il treno...
Maldestra diciamo pure imbranata...su tacchi troppo alti e scomodi ...troppo carica e super accessoriata prendo posto ....
Il viaggio di rientro e' fatto di pensieri...un po' di rammarico....tanta stanchezza ...ma anche tanta felicità ....la repubblica delle idee un isola felice in cui si è respirato aria di libertà ...di rivoluzione delle idee ...di coraggio....di una cultura al servizio della gente e non al servizio del potere ...ospitata in una deliziosa Genova ...insomma una bella esperienza che mi ha dato tanto e forse anche quel coraggio al prossimo incontro di chiedere a roberto saviano " andiamo a prendere un caffè ???"....sempre che oramai non sia segnalata alla scorta come persona sospetta !!!

mercoledì 3 giugno 2015

Dior & I ....

Dior & I : film che racconta la storia di RAF Simons e della sua prima sfilata per l'alta moda parigina in Dior ....abiti stupendi...tessuti da capogiri....sarte e rifinuture da sogno ...location per le sfilate con budget da capogiri....ma il punto e' proprio questo ...quanto costa il sogno ?
E' facile fare moda con grossi capitali ....e' facile fare poesia ...quando hai le migliori sarte ...i migliori tessuti ...il miglior archivio storico di bozzetti e idee ....e' facile far diventare un vestito arte e poesia ...quando hai a disposizione le migliori ricamatrici ...quando hai tanti soldi a disposizione e' più facile sognare .....raccontare le favole ....quando hai budget ristretti e' difficile volare alto ...e poi dicono che i soldi non danno la felicità ....non daranno la felicità ma allora figuriamoci la miseria !!
Sono triste ...perché tutti mi dicono credi nei tuoi sogni....coltiva il tuo talento....non demordere ...in realtà a noi giovani artisti...e con giovani mi riferisco non certo all'anagrafe ma all'esperienza ...manca la possibilità di far vedere quello che valiamo ...perché ci mancano i soldi ...dobbiamo fare i conti a fine mese ...e c'è poco da credere nella poesia o nella magia ....due più due fa sempre quattro ...a fine mese devi contare ....cosa fai ti mangi il sogno ??