venerdì 4 settembre 2015

Guerra tra poveri...

Capita sempre più spesso circolando per cagliari di vedere coppie miste ....di etnie diverse...colori...cultura ...religione...molti stranieri e turisti.... che affrontano insieme la diversità trasformandola in unione ...ma se capitasse proprio a te cosa faresti?
Nell'  eterno dilemma del perché sono single e nell'amara constatazione che forse la colpa e' mia che come dico sempre nutro aspettative troppo grandi per cuori troppo piccoli ....mi sono tristemente resa conto di essere razzista ...
Ogni mattina al semaforo vicino a casa mia c'è un ragazzo ...di colore ...Samuel...viene dal Senegal ....e' bellissimo...altissimo ...un color cioccolato con occhi profondi e scuri sempre brillanti e con una malinconia e nostalgia che è spesso vinta da sorrisi aperti su denti bianchissimi di labbra carnose e vogliose che sembrano disegnate proprio per essere baciate ...un fisico atletico ...scolpito con quella muscolatura tipica africana lunga e affusolata che ricorda la perfezione di una statua da piegare e modellare tra le tue mani sciogliendosi tra ogni tuo desiderio proibito... perché lui rappresenta in una parola la bellezza ...
Sono innumerevoli i fazzolettini che ho comprato....gli accendini mai usati perché non fumo...le calze infiammabili così sintetiche che quando le usi per correre rischi l'autocombustione ...popolava e allietava con il suo colore di cioccolato vivente gustoso e da mordere le mie permanenze al semaforo...ma quando un giorno ...con una timidezza quasi adolescenziale ..,un pudore quasi sublime ...con coraggio e con il sorriso più grande che potesse avere mi ha chiesto  di andare a prendere un caffè ...io gli ho risposto " no grazie !" ...
Perché mi chiedo...? Allora sei razzista ...sei quanto meno classista ...perché lui non andava bene per andare a prendere un caffè ? ... Forse perché era nero ? ...no la risposta forse e' ancora più triste e vergognosa ..,perché era povero ! Vendeva fazzolettini al semaforo....era un immigrato ...un emarginato ...
La povertà spaventa ....ti emargina ...ti isola ...non ti consente di inserirti in un adeguato tessuto sociale ....ti rende ospite in uno stato non gradito ...e mi sono chiesta se fosse stato un italiano ? Perché ci sono anche italiani che vendono fazzolettini ai semafori ....sarebbe stato lo stesso ...non ci sarei uscita ...con quella diffidenza e discriminazione per cui se sei povero e in qualche maniera non inserito nei tessuti sociali rimani povero...frequenti altri poveri ...
non è neanche razzismo ma è proprio la discriminazione della società che non riconosce valore e dignità ai poveri ...
Gli immigrati fanno paura perché sono poveri ...perché nel terrorismo mediatico e politico di cui siamo circondati portano via il lavoro ...rubano ..alla popolazione italiana già disagiata ....nei deliri delle propagande politiche cattura voti sono il nemico da combattere perché povero tra gli italiani già poveri ....
Quindi io credo che ci sia solo un modo per fronteggiare il problema immigrazione ...si chiama politica del lavoro ...ridurre le tasse sul lavoro sarebbe una mossa vincente ......perché creerebbe benessere ...sviluppo tra gli stessi italiani ...tra la società ...e creerebbe quelle condizioni di condivisione ....smentendo l'accusa di furto e delinquenza ...solo il lavoro crea integrazione !
La risposta al problema dell'integrazione ....dell'accoglienza dell'immigrato ...e' una politica del lavoro....
quasi nessuno dei migranti si vuole fermare in italia ...vogliono migrare verso i paesi del nord come fanno per primi gli italiani ...mossi da un solo comune denominatore :il lavoro!
La paura dell'esodo dei profughi non è altro che la paura della povertà dovuta alla mancanza di lavoro che crea dignità e integrazione !

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