sabato 19 settembre 2015

La tregua

Amare senza guardare fa male...ma non per dimenticare ....per vivere e imparare...che stringere un pugno nella pancia può essere scambiato per una carezza .....
Rinunciare al tuo piacere perfetto che hai nella testa e ti muove lento nella gola per essere liberato nella realtà ...non può essere una prigione mentale ne solo una fantasia banale che ti si scivola come un brivido lungo la spina dorsale ....
Amare con la paura che non sentì più tua perché non la capisci ...non è l'uomo che ti fa male ...ma la vita che ti travolge in tante gabbie che ti hanno chiuso ...imprigionata e schiacciata in un emisfero del tuo cervello ...che non controlla la voglia di un piacere che non è dolore ma senso del mistero e della vita ....


Rit ...Ho paura lo ammetto ....
Senza una colpa
Senza un destino
Senza una via
Ma con la speranza di una redenzione dell'animo nell'incontro con te


Dimenticare ...lo ho fatto tante volte ...tante volte ho lasciato andare ho chiuso in un ostinato silenzio il mio piacere noioso in lunghi e lontani silenzi ...trasformando il dolore in noia in incapacità a vivere in un solo noioso e film già visto che non ricordo neanche di aver mai sentito o ripetutamente incrociato senza l'oblio di un silenzio nostalgico che tornava incessantemente vicino a te ...
Piango ...penso e sogno in un ricordo di un pensiero d'amore che mi brucia in un equilibrio che non conosce nessun felice cambiamento se non il tuo forte e memorabile incontro di una lingua che striscia tra il piacere e il dolore di essere venuta ma mai arrivata a te .....
Rit.


Ed ora eccomi qua ....vestita ancora solo con il mio dolore in un equilibrio fortemente instabile di un silenzio senza tregua in una canzone senza melodia che cerca la speranza di un controllo senza voce per un richiamo senza terrore di un continuo mal celato dolore....
Ti Ritroverò spero non solo toccando i bei miei pensieri ma nei miei forti sentieri tra dolci camerieri che non mi servono piatti caldi per cuori freddi ma cene romantiche per teneri silenzi e sguardi feroci tra mani sinuose che finalmente nell'incontro di un dolore si incrociano e mi danno tregua !



Caro il mio Lorenzo ti affido queste mie parole di forte tristezza perché solo tu puoi con la tua musica trasformarle in gioia di vivere in un incontro perfetto tra la nostalgia per la forte incapacità di amare e la ricerca di un amore sconfinato che ti porta a vivere e continuare a lottare ...spero non ti sembrino troppo banali ....le affido a te per trovare nella musica la tregua di un dolore ! Grazie un bacio

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