venerdì 22 maggio 2015

E' normale avere paura ?

Mercato di san Benedetto cagliari ..ore undici del mattino...passeggio spensierata alla ricerca di qualcosa di buono per pranzo ...avevo voglia di verdure fresche ...oppure di pesce ...qualcosa di gustoso che non fosse motivo di sensi di colpa o di lacrime di coccodrillo con il confronto della temuta pesata mattutina ...
Quando Insospettita dalla folla che si accalca in prossimità delle scale mi avvicino incuriosita ....e vedo una signora anziana a terra con la faccia sporca di sangue che era stata appena scippata ....gridava ...mi ha dato un pugno ...e' stato un ragazzino ....sto male ...sto male !!
Il primo soccorso della povera anziana era stato dato da un marocchino che chiedeva l'elemosina nell'indifferenza dei passanti e dei venditori del mercato !!
Chiamata l'ambulanza e i carabinieri dal racconto della povera vecchietta si scopre che non era un estraneo ma il nipote di tredici anni ad averla ridotta così per rubare  i soldi per partire  in gita con la scuola ....ovviamente la signora non avrebbe sporto denuncia e il caso sarebbe finito nel dimenticatoio generalizzato di una società che oramai non si stupisce più di nulla...
Niente fa più notizia ....aggredire tua nonna in pieno giorno con un pugno in faccia....come sparare dalla finestra a malcapitati passanti....come abbandonare neonati per strada....siamo anestetizzati....non abbiamo più la forza di stupirci di niente ....e quindi ribellarci a queste violenze domestiche che partono da un malessere profondo...da una profonda crisi che confonde ciò che è giusto con ciò che è sbagliato ....forse ci rimane solo paura e la speranza che per un colpo di fortuna non sia tu il malcapitato steso per terra ...
Tutto questo per dire che spesso il nemico non è fuori...lontano...lo straniero...l'immigrato come la politica della demagogia vuole farci credere ma e' più subdolo...a volte dorme vicino a te ...un amico...un famigliare ...un vicino...ci bevi il caffè ogni mattina ....e' quella persona a cui spesso affidi la tua fragilità ...le tue emozioni...ti scopri vulnerabile nel tuo intimo...il nemico sei tu incapace di ribellarti a questa violenze...a denunciare a lottare per l'ingiustizia ...il nemico e' rappresentato dal vivere con la coscienza di non dire basta ...io non ci sto...denuncio A prescindere dal legame affettivo o di sangue ...deve esistere una dignità e coraggio di vita che ti porta a capire che non è normale essere privati nelle più svariate forme della piacevolezza del vivere sereni !

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