L'uccisione di un ragazzo di 19 anni e' sempre una grande tragedia....la mia Sardegna ...così bella e ospitale....ospita una tragedia incredibile...frutto a volte di faide ...di reticenze ....di pistolettate volate ancora per giustificare l'affronto ....l'onore violato ...la violenza come mezzo e strumento per lavare l'offesa ...in un paese orune in cui vale ancora la parola data...la stretta di mano ha più valore di una firma su un foglio...in cui spesso la giustizia e' il libero arbitrio di agire indiscriminatamente senza nessun controllo da parte dello stato....vale ancora la legge del taglione ....vale ancora la legge della vendetta personale ....
La vita a 19 anni ha quel sapore della sfida...del tutto e' possibile...quel gusto dell'invincibilita' che per la giovane età ancora non è stato stroncato dagli eventi ...e anche quell'immaturità e ingenuità di credere che il futuro sia lontano e fatto di un invincibile presente che ti porta a credere che si vivrà per sempre ...tutto questo provava Gianluca e tutto questo gli è' stato tristemente portato via con la violenza di un gesto che ha il sapore dell'esecuzione ...del te la faremo pagare ...ma per cosa ? ...per essere giovane...ingenuo e a tratti spensierato e felice con i suoi 19 anni vittima di un esecuzione pubblica in un paese ancora a mio avviso troppo silente...reticente....troppo pronto a farsi giustizia e a non cercare giustizia ...rompiamo il muro di omertà ...di pregiudizio ...di silenzio ...perché una parola non può più salvare Giovanni ma magari può salvare ancora Stefano scomparso senza giusta causa in un silenzio assordante che rende tutti un po' complici ...
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