sabato 1 agosto 2015

La dignità di un lavoro nella propria terra !

La triste e dolorosa decisione di partire....lasciare la tua terra ...l'odore delle tue noiose abitudini ...scandite da un caffè con gli amici....il mare o anche solo la televisione a casa tua con l'affetto della tua famiglia abbracciata al tuo cane ...in una parola la tua vita ...il tuo normale viver quotidiano che ti renderebbe felice se non fosse che manca il lavoro...l'opportunità di esercitare il tuo talento con fondi o finanziamenti che ti consentirebbero di avere la dignità di un tuo lavoro nella tua terra ...nessuno aspira a diventare ricco ma ad avere dignità di lavoro senza perdere dignità di vita lasciando la propria terra .
Mi occupo di  moda ....e a cagliari nella via centrale dello shopping via Alghero non si contano più le serrande dei negozi chiusi...la gente disperata non compra più generi alimentari sani buttandosi nei discount figuriamoci vestiti....qui si taglia tutto...e gli abiti non sono certo beni di prima necessità ...si compra in massa dai cinesi concorrenti sleali che in nome di una globalizzazione e di un reciclaggio di denaro sporco proveniente dalla mafia aprono punti vendita con prezzi talmente bassi che non sono concorrenziali ....sono inarrivabili per un commerciante italiano ...oltretutto alimentando il mercato del fake....ma io non me la prendo coi cinesi....sarebbe troppo semplice e populista ....in fondo loro sfruttano le risorse di una globalizzazione che non ha saputo regolamentare il lavoro in nero sottopagato....la falsificazione dei grandi marchi e il reciclaggio di denaro proveniente dalle mafie ....io non sono contro lo straniero....sono contro il sistema incapace di offrire dignità e occasione di crescita e lavoro al meridionale nel meridione ma oramai all'italiano in italia !
La maggior parte dei miei amici ha lasciato Cagliari per lavoro....molto hanno scelto la Germania qualcuno è rimasto in italia ma come vivono ?
La risposta e' molto semplice non vivono ...lavorano ....
Luca 30 anni partito a Colonia per fare il pizzaiolo ....prende 2000 euro al mese ...paga un affitto per un monolocale di 880 euro....contributi pagati ...ferie ...tredicesime ...in sardegna a Cagliari lavorava in nero e veniva pagato a mesi alterni con uno stipendio che variava a seconda delle entrate e malumori del titolare ....se gli chiedi come si vive in Germania ti risponde " ho grandi difficoltà con il tedesco....il clima fa schiffo...ma alle ragazze tedesche piacciono gli italiani a me un po' meno le ragazze tedesche....quindi sopravvivo ma non vivo ....lavoro...ho fatto amicizia con altri italiani....ci stringiamo ...ci aiutiamo ...qui hai la sensazione di prendere un treno che funziona sempre in orario e arrivare ovunque ma tu l'unico posto in cui vorresti tornare e' casa tua ...quindi ho un lavoro....uno stipendio che mi consenta di fare dei progetti ma ho smesso di sognare e di fare progetti....vivo per lavorare e non lavoro per vivere "
Laura 39 anni ...mia migliore amica  ...laureata in economia e commercio vince concorso all'agenzia dell'entrate di Milano ...lascia la sardegna e si trasferisce a Milano .....a Milano ha trovato casa ....fidanzato....un collega di lavoro pugliese anche lui emigrato al nord...e una nuova vita....ieri mi ha accolto a casa sua ....mi ha invitato a cena ma non mi ha rassicurato "la vita a Milano e' dura....si lavora e basta perché i soldi non ti bastano mai...gli affitti sono carissimi...per questo bilocale di 60 mq paghiamo 1300 euro...si corre ...sei così stanco la sera che non hai voglia di andare al cinema o teatro ....riesci solo a dormire...noi frequentiamo qualche collega ....immigrato anche lui al nord....ci facciamo compagnia...abbiamo cercato di ricreare un nucleo famigliare ....ma e' dura ....per fortuna io ho Un compagno altrimenti mi sentirei estremamente sola !"
 Che dire ....acquisterò la dignità di un lavoro che mi consente di sperare  ma forse perderò la speranza di un sorriso che mi consente di vivere con gioia questa mia speranza perché lontana dalla mia amata terra e dai miei famigliari  ...lo trovo profondamente ingiusto!

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