martedì 18 agosto 2015

L'abito non fa il monaco....

A volte il pregiudizio non è solo quello per il colore della pelle....per la razza o per la religione ...esiste tra gli occidentali un pregiudizio più subdolo....poco riconoscibile ....ma schiacciante ...l'appartenenza ad un genus...ad una fascia più che sociale...culturale che ti incardina a certe frequentazioni....a certi ambienti ...a certi vizi....a certe abitudini ...a certi discorsi....insomma ti uniforma e ti fa frequentare o almeno per un senso di riconoscimento ti porta a raffrontarti con persone più simili possibili a te .....e poi ci sono io!
Non è facile trovare una collocazione per me.....e sono davvero poche le persone con cui riesco a stare bene....qualcuno potrebbe pensare che il disagio sia mio ...per un inquietudine esistenziale ....ma io in realtà amo la vita nelle sue molteplici complicazioni ....credo che sia la difficoltà di trovare affinità elettive che mi leghino emozionalmente a condividere opinioni o scelte di vita conciliabili con le mie !
Pur occupandomi di moda....ho un avversione e un disagio per i discorsi sulle tendenze ...i colori...gli ultimi must dei grandi stilisti...mi annoiano a morte ....perché in fondo credo che la moda non voglia dire vestirsi alla moda ma trovare una collocazione esistenziale e culturale in un vestito ...ad esempio nei mitici calzini bianchi sui sandali aperti dei turisti tedeschi ....che trovo geniali ...anticonformisti ...e liberatori....perché hanno un significato....un senso ...la impagabile...inarrivabile ...comodità !
Trovo che non esiste un capo alla moda ...bello o brutto...di tendenza o meno....ma un capo felice o infelice perché profondamente legato allo stato emotivo che ti ha portato a sceglierlo in quel momento ...credo che la scelta di un abito sia svincolata da cliché di colori....tessuti...forme ...lunghezze o vestibilita'  ma sia profondamente legata alla poesia ....all'emozione ...e allo stato d'animo che ti ha portato a scegliere quell'abito....a renderlo tuo alleato per vivere un emozione speciale...un incontro...o semplicemente una giornata di lavoro....quindi fondamentalmente mi interessa come ti sentì dentro al vestito ...tutto il resto e' noia !
Però molto spesso sono vittima di un pregiudizio al contrario....risulto troppo colorata ...troppo apparecchiata....troppo estrosa per gli ambienti culturali ....risulto troppo fashion per essere di sinistra ...inadeguata per parlare di accoglienza agli immigrati....come se vestirsi bene o in maniera estrosa fosse sinonimo di stupidità ....io credo che si possa andare ad una manifestazione di protesta coi tacchi ...l'unica regola e' che non rompi i coglioni a nessuno perché ti fanno male i piedi !
Se non rischiassi l'arresto il mio sogno un giorno sarebbe uscire di casa nuda ....vestita solo delle mie idee...per non essere accomunabile ad un genus di appartenenza....ad uno status che ti inchioda ...per vivere liberamente le tue contraddizioni di donna che ama la moda ma non è vittima della moda ma una sua fruitrice emozionale...ha delle idee progressiste ...che crede in un mondo in cui ci siano possibilità e diritti per tutti ...che combatte per i diritti civili dall' alto del suo tacco 14 ....che non vuole essere uniformata in un cliché ....
Credo che in occidente sia ancora molto forte questo pregiudizio ....il tuo lavoro....il tuo aspetto fisico...hanno un peso specifico più alto delle tue idee ....della tua cultura ...se sei una donna questo vale molto di più ....io molto spesso vivo quel disagio di sentirmi inadeguata perché troppo alla moda in certi ambienti culturali ma anche inadeguata perché troppo impegnata in certi ambienti alla moda....in quella perenne dissociazione e contrasto tra quello che vedi fuori e quello che in realtà nascondi dentro....in una società omologata e ancora molto fascista e sessista ....in cui le tue idee ...le tue opinioni non saranno mai libere ma collocate dentro cliché o tabù spesso stupidamente rappresentati dal vestito che indossi ....!

Nessun commento:

Posta un commento